ROBERTO PRIORI


INTERVISTA

Il ricordo più bello dell'era 883? 

I ricordi stupendi sono tantissimi, essere in giro con Max e la band era sempre una festa!  un ricordo molto bello è il viaggio in California fatto da me e Roberto Drovandi (bassista degli Stadio che ha suonato nel tour "La donna il sogno e il grande incubo) dove ci incontrammo con Max a Los Angeles, per poi fare 10 giorni in giro tra Las Vegas, Grand canyon, Nevada e altri posti. Stavamo tutti attraversando un periodo non facile dal punto di vista personale e quella vacanza ci fece ridere e ritrovare nuove energie. In parte quel viaggio è anche descritto da Max nel suo libro.


Qual'è il concerto o tour più bello ed emozionante che hai fatto con gli 883? 

Sicuramente il concerto in Piazza Duomo a Milano nel luglio del 1998 è stato incredibile ma i ricordi più intensi sono forse legati al primo tour, quello de "La donna il sogno e il grande incubo", dove suonammo per la prima volta al Forum di Assago e in tutti i più grandi palazzetti di Italia registrando spesso il sold-out. Il mio debutto con gli 883 avvenne a Bellinzona in Svizzera e ricordo ancora il boato del pubblico quando si spensero le luci!


Qual'è la canzone o album degli 883 a cui sei più legato?

"Gli anni" mi ha sempre emozionato molto ma la canzone che sento di più in assoluto è "La dura legge del gol". Innanzitutto ho un ricordo stupendo di me è il produttore artistico Marco Guarnerio durante le registrazioni di quel brano. Stavamo cercando un suono di chitarra particolare e così dopo vari tentativi cominciammo a rivoltare il suo magazzino con una torcia elettrica in mano alla ricerca di un amplificatore Fender nel mezzo della notte! Quel brano ha poi  dei concetti che sento tantissimo e sono veramente orgoglioso di averne fatto parte.


Ti senti ancora con Max Pezzali e con gli altri ex 883? 

Negli ultimi anni ci siamo sentiti di rado ma ancora capita e qualche anno fa ci siamo visti a Roma in occasione di un mio viaggio. Ogni tanti ci sentiamo per telefono con Daniele e Michele e spesso mi sento con Marco Guarnerio, un musicista fantastico ed un grande amico a cui devo molto.


Qual'è l'ultimo tuo progetto musicale e progetti futuri? 

Io attualmente ho uno studio di registrazione a Bologna, il PriStudio, una attività che mi impegna moltissimo quindi ho deciso di dedicare tutto il mio tempo ad un solo progetto musicale, che in realtà esiste da tantissimi anni. La mia band di sempre si chiama Danger Zone e facciamo hard-rock anni ottanta. Abbiamo un contratto con una etichetta tedesca e facciamo concerti il più possibile, anche se lo spazio in Italia per quel genere è poco.


Fai un saluto a tutti i visitatori di "Nel mondo di Max Pezzali"?

Un grandissimo saluto a tutti i fans di Max e degli 883, che ancora a distanza di tanti anni spesso mi contattano per salutarmi e parlarmi di come i concerti dell'epoca furono una esperienza bellissima per loro. Addirittura alcuni dicono di aver deciso di suonare la chitarra dopo avermi visto live con Max. A tutti voi voglio dire grazie di cuore!


"Nel Mondo di Max Pezzali" ringrazia di cuore Roberto Priori per l'intervista che ci ha lasciato!


Intervista realizzata da Filippo Dessena


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